
È inutile girarci intorno in fin dei conti il cellulare ha rivoluzionato la vita di tutti e ha segnato in particolar modo quella dei giovani; ha contraddistinto la nostra fase più delicata dell’adolescenza perché pur non potendoci permettere una spesa eccessiva ci ha consentito di raggiungere la persona amata anche un minuto dopo l’altro.
Ti faccio uno squillo? Mi fai uno squillo se mi stai pensando? E se ti faccio lo squillo mi prometti che non tiri su altrimenti mi vanno giù i soldi.
Si trattava di cose semplici e condivise: il decriptare i messaggi che venivano scritti senza spazi e punteggiatura per risparmiare un SMS. L’inviare uno squillo invece che un sms, perché si erano esauriti i messaggini della summer e della Christmas card per fare gli auguri o semplicemente mandare 100 squilli per dire mi manchi.
Ma lo squillo non è scomparso è rimasto comunque con noi, lo utilizziamo per esempio quando vogliamo dire che siamo arrivati in un determinato posto o semplicemente quando vogliamo dire a qualcuno ti sto cercando, tira su quella cornetta…